Cap. 2 | Shinrin Yoku

Postato da Arnold Gerbi il

 

In un mondo sempre più frenetico e stressante, la natura può offrire una fonte di sollievo per la nostra salute mentale e fisica. Una pratica che sta guadagnando popolarità in tutto il mondo è lo Shinrin Yoku, conosciuto anche come "bagno nella foresta".

La nostra volontà di comprendere meglio questa pratica nasce da una riflessione molto semplice: quali sono le fonti che aumentano lo stress?

Sembrerà scontato, ma spesso ci focalizziamo unicamente sul ritmo e sullo stile di vita che viviamo, ma è proprio nello stile di vita che troviamo delle componenti costanti che alterano il nostro rilassamento psicofisico, una di queste è l’ambiente circostante in cui viviamo.

 

 

I centri urbani come le metropoli, il traffico, l’inquinamento luminoso e sonoro ci riempiono costantemente di stimoli che per il nostro corpo risultano a lungo andare negativi.

Per questo motivo sentiamo sempre di più la necessità di un contatto naturale ed in Giappone questa necessità si è tradotta addirittura in una pratica medica.

Non è semplice tradurre in modo corretto il termine Shinrin Yoku perché, come buona parte delle espressioni orientali, ha un significato che va oltre la lingua, sfociando nella filosofia. Per questo, invece di bagno nella foresta, è forse più appropriato parlare di un’esperienza attraverso la quale riceviamo benefici dall'atmosfera della foresta.

 

 

Un'esperienza immersiva che, grazie al contatto con gli alberi, permette di aiutare il fisico e la mente a rigenerarsi, purché sia vissuta in tranquillità, dedicando a essa tutto il tempo necessario per rilassare corpo e mente.

Come molte pratiche asiatiche, anche questa affonda le proprie radici in un'idea ben precisa, ossia che l'uomo, così come gli altri animali, sia figlio della terra e che quindi necessiti di un contatto simbiotico con la natura, il suo habitat naturale.

In Giappone questa tecnica non solo è consigliata, ma è diventata oggetto di una vera e propria iniziativa di politica sanitaria e sociale da parte del Governo, che da anni spinge il più possibile i cittadini a dedicarsi al rilassamento in mezzo al verde, con lo scopo di rendere l'attività parte integrante della vita di ognuno.

Un traguardo che porterebbe enormi vantaggi nel Paese del Sol Levante, dove i ritmi lavorativi sono spesso portati agli estremi, ma che gioverebbe a qualunque latitudine.

 

 

Se praticato con costanza, può rinforzare il sistema immunitario, diminuire ritmi cardiaci e zuccheri nel sangue e ridurre ansia, depressione e rabbia, tanto che in Giappone anche i medici prescrivono spesso lo Shinrin yoku ai propri pazienti, soprattutto a coloro che, per diverse ragioni, sono sottoposti a situazioni di forte stress. Il benessere psicologico che si avverte camminando in mezzo al verde è dato da diversi fattori, primo tra tutti gli effetti terapeutici e curativi degli olii essenziali e terpeni rilasciati dalle piante in maniera naturale. I più incisivi sono quelli delle conifere, conosciuti anche come olii essenziali legnosi, che pare riducano ulteriormente il rischio di problemi psicosociali legati allo stress.

 

 

 

Lo Shinrin Yoku implica l'immersione totale nella natura, lasciando andare le preoccupazioni e le distrazioni della vita quotidiana. Gli effetti positivi di questa pratica sono stati ampiamente studiati e dimostrati, e includono un maggior benessere mentale e fisico. Inoltre, l'aria fresca e pulita della foresta ci aiuta a respirare meglio, aumentando l'ossigeno nel sangue e migliorando la funzione polmonare. Questi effetti combinati contribuiscono a ridurre il livello di cortisolo, l'ormone dello stress, nel nostro corpo.

La natura quindi, nella sua forma più genuina si riconferma essere il nostro più grande dono e aiutante nel vivere una vita serena ed equilibrata.

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